6 settembre- PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MILANO
Published by Viviana Fiorella Liuzzi Avvocato Cassazionista Ordine degli Avvocati di Roma / Abogada Ilustre Colegio de abogados de Alcalá de Henares in Comunicazioni dell'Avv. Viviana Fiorella Liuzzi · Friday 06 Sep 2024 · 4:00
Tags: avvocato, liuzzi, avvocato, viviana, fiorella, liuzzi, anomalia, procura, di, milano, denuncia, querela, procura, milano
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LIUZZI e LIUZZI
Studio legale e tributario internazionale
Italia- Spagna
Segnalazione a cura dell'Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi
#6settembre- #PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL #TRIBUNALE DI #MILANO
GRAVI ANOMALIE nel deposito di denuncia querela contro ignoti tramite il #Portale dei #depositi #penali
Lo scorso 16/07/2024 ho depositato una #denuncia #querela contro ignoti relativa ai fatti di cui ho parlato nella mia precedente pubblicazione di cui al seguente link https://www.linkedin.com/.../urn:li:activity.../ in seguito ai quali si sono verificati i gravi fatti di cui ho parlato nelle seguenti pubblicazioni https://www.linkedin.com/.../urn:li:activity.../ e https://www.linkedin.com/.../viviana-fiorella-liuzzi...
La denuncia querela contro ignoti che ho depositato aveva ad oggetto i gravi e anomali fatti causati da terzi ignoti e accaduti in relazione ai messaggi con contenuto molto importante che avevo inviato tramite PEC (utilizzando i servizi PEC di #Libero e di #ARUBA PEC) alla #Procura di #Trento e al #Ministero della #Giustizia, come meglio spiegato nelle suddette pubblicazioni.
Incredibilmente, anche nel deposito della denuncia querela contro ignoti relativa a quei fatti ho riscontrato immediatamente delle gravi anomalie.
Infatti è accaduto quanto spiego di seguito.
In data 16/07/2024 alle ore 12:26:06 il deposito dell'atto di denuncia querela contro ignoti, come si vede nella foto, risulta nello stato INVIATO.
Il Provvedimento del Direttore Generale dei sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia contenente le disposizioni relative al deposito con modalità telematica degli atti individuati dall’articolo 1 del Decreto del Ministro della Giustizia del 4 luglio 2023 Portale deposito atti penali (PDP) nell'articolo ART. 9 (Requisiti di sicurezza e protezione dei dati) dispone che
“1. Le trasmissioni utilizzano algoritmi di cifratura asimmetrica e chiavi di sessione conformi a quanto previsto dall’articolo 14, comma 2, delle Specifiche Tecniche.
2. Nel momento in cui il deposito assume lo stato “in transito” di cui all’articolo 7, comma 4 lettera b, il PDP cancella tutti i dati personali.”
In genere, dopo pochi minuti dall'invio, il DEPOSITO passa dallo stato INVIATO, allo stato IN TRANSITO e subito dopo allo stato in VERIFICA. Quindi vuol dire che il portale dei depositi penali cancella tutti i dati personali relativi al deposito dopo pochissimi minuti dall'invio.
In questo caso però è accaduto qualcosa di estremamente anomalo: il mio deposito ha assunto lo Stato “In transito”, come si vede nella foto, solamente il giorno successivo, dopo quasi 21 ore dall'invio.
Ciò vuol dire che i dati personali sono rimasti nel portale dei depositi penali durante un periodo di tempo estremamente lungo, e molto più lungo rispetto a quello che accade abitualmente quando si invia un deposito...e questo appare alquanto anomalo.
Ma non è accaduto solamente questo.
I depositi di denunce/querele assumono lo stato “accettato/accolto” in seguito al ricevimento ed iscrizione del procedimento nel ReGeWEB da parte della Procura della Repubblica destinataria.
In genere in base alla mia esperienza professionale posso dire che ciò avviene a volte dopo 48 ore, a volte dopo una settimana circa, al massimo dopo 10 giorni.
In questo caso però sta accadendo qualcosa di estremamente anomalo: la denuncia querela, depositata in data 16/07/2024, alla data odierna, DOPO BEN 52 GIORNI risulta ancora nello stato “In Verifica”. Questo è, per ovvi motivi, estremamente anomalo, anormale e grave (sarebbe a rischio l'incolumità di ogni singolo cittadino se le denunce rimanessero in fase di verifica per quasi due mesi...con le ovvie conseguenze in termini di indagini e di tutele), per cui ritengo necessariamente che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano sia vittima di accesso abusivo a sistema informatico, accesso posto in essere da autori ignoti, a mio danno, a danno della Procura, dei Magistrati e dei funzionari che vi operano.
Peraltro non è la prima volta che accade qualcosa di anomalo nel deposito di un atto tramite il portale dei depositi penali presso una Procura...come ho evidenziato nelle mie precedenti pubblicazioni in merito ad una gravissimo fatto, mai chiarito, mai risolto e causato da terzi ignoti, presso la Procura di Roma, di cui ho parlato nella pubblicazione di cui al seguente link https://www.linkedin.com/.../urn:li:activity.../ .
Ovviamente agirò nella opportune sedi a mia tutela e a tutela della medesima Procura, dei Magistrati e dei funzionari affinchè sia accertata e verificata questa situazione ma chiedo cortesemente a chiunque abbia riscontrato la stessa anomalia di scrivermi in privato qui oppure tramite mail all'indirizzo vivianafiorellaliuzzi@liuzzieliuzzilex.com.
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